        In occasione del round mondiale di Misano, Aprilia ha svelato in anteprima la nuova RS 475. Alla presenza dei piloti ufficiali Aleix Espargaro, Maverick Vinales e con Massimo Rivola e Romano Albesiano, nonch&egrave; Max Biaggi a fare gli onori di Casa, la novit&agrave; Aprilia si &egrave; mostrata ad un incuriosito pubblico di appassionati ed adetti ai lavori. Dalla sua, la nuova RS 457 segna un primato per Aprilia: &egrave; il debutto in questa fascia di cilindrata per i colori del Leone di Venezia. Ma le cose interessanti riguardo la RS 475 non si fermano qui. MotoGP Misano: tutte le info su percorsi, navette, parcheggi APRILIA RS 457: come &egrave; fatta  La formula che ha portato la RS 660 ad essere la moto sportiva pi&ugrave; venduta in Europa, si ripete ora con questa 457 che nasce come un progetto completamente nuovo, pensata e sviluppata a Noale dove nascono tutte le Aprilia, compresi prototipi MotoGP. Rappresenta l&rsquo;ideale anello di congiunzione tra la RS 125 e la RS 660, e va a completare la famiglia RS che arriva fino alla SBK RSV4 e alla RS-GP che nel weekend di Barcellona ha messo a segno la prima storica doppietta in gara con Espargar&ograve; e Vinales, primo e secondo al Montmel&ograve;..L&rsquo;ergonomia &egrave; caratterizzata dai semi manubri montati sopra la piastra di sterzo, una soluzione da sportiva stradale per avere il migliore compromesso tra sportivit&agrave; e comodit&agrave; nella guida. Lo stile della nuova RS 457 &egrave; quello della gamma RS, a partire dalla doppia carena anteriore, passando per il silenziatore sotto pancia, integrato con la linea del puntale, con scarico 2 in 1. Il faro anteriore full LED integra la firma luminosa tipica delle supersportive venete, mentre gli indicatori di direzione anteriori sono integrati nella firma luminosa del faro anteriore. La strumentazione si avvale di un raffinato display TFT a colori da 5&rdquo; mentre i comandi al manubrio sono retroilluminati. Il motore &egrave; un bicilindrico fronte marcia raffreddato a liquido con distribuzione a doppio albero a camme e quattro valvole per cilindro, di 48 CV (35 KW) di potenza, per una moto guidabile con patente A2. Interessante il peso dichiarato che si attesta sui 159 kg a secco che diventano 175 col pieno di liquidi. CILISTICA ED ELETTRONICA  Il telaio in alluminio con il basamento del motore sfruttato come elemento portante, la forcella &egrave; con steli da 41 mm e corsa da 120mm ed &egrave; regolabile nel precarico, cos&igrave; come il mono posteriore. L&rsquo;impianto frenante prevede un disco anteriore da 320 mm, con pinza a 4 pistoncini ad attacco radiale di ByBre, mentre al posteriore&nbsp;pinza ByBre e disco in acciaio da 220 mm. Il tutto assistito da un impianto ABS a due canali con doppia mappa di utilizzo, su entrambe le ruote o solo sulla anteriore.&nbsp;I cerchi sono da 17&rdquo; e montano coperture da 110/70 all&rsquo;anteriore e 150/60 al posteriore. La dotazione elettronica &egrave; raffinata, con il sistema Ride by Wire - che Aprilia introdusse per prima sia in MotoGP con la avveniristica RS Cube, sia in produzione con la Shiver &ndash; e tre riding mode che intervengono sull&rsquo;erogazione di potenza e coppia e sul controllo di trazione. Quest'ultimo &egrave; regolabile su tre livelli e anche escludibile. Il cambio Quickshift &egrave; offerto come accessorio. PREZZO E DISPONIBILIT&Agrave; Aprilia non ha dichiarato al momento quanto coster&agrave; la RS 475, cos&igrave; come l'arrivo in vetrina che dovrebbe essere per i primi mesi del 2024. Ne sapremo di pi&ugrave; ad EICMA a novembre quando verranno ufficializzati data e prezzo. I 50 anni d'oro del motociclismo italiano in mostra grazie al Nuovo Motoclub Renzo Pasolini        

<p>La Casa di Noale fa il suo debutto in una nuova cilindrata con una sportiva stradale che punta a ingolosire i giovani&nbsp;</p>

Aprilia RS 457: presentata a Misano con Vinales e Espargarò

<p>Stagione 4 - Episodio 6: genio italico</p> 

Motosprint The Test di Riccardo Piergentili: Aprilia Shiver 900

Sabato 21 e domenica 22 marzo sar&agrave; un weekend di festa per gli appassionati: Aprilia, forte dei suoi 54 allori iridati e campione WSBK in carica, festeggia il primato nel mondiale Superbike dopo la vittoria di Haslam su RSV4 nella tappa di Phillip Island. E per festeggiare Aprilia presenta in concessionaria la nuova Caponord 1200 Rally: la&nbsp; grande enduro stradale &egrave; una moto progettata per&nbsp; tutti i terreni e riccamente equipaggiata, si propone come la perfetta compagna sia per i grandi viaggi sia per la quotidianit&agrave;. L'elenco dei concessionari aderenti &egrave; disponibile sul sito ufficiale www.aprilia.it Dalla sezione dedicata &egrave; anche possibile verificare la disponibilit&agrave; di Aprilia Caponord alla prova cliente e prenotare il test. Aprilia Caponord Rally &egrave; pi&ugrave; eclettica, protettiva e comoda che abbatte i confini delimitati dall'asfalto per diventare ancora pi&ugrave; trasversale e adatta a qualsiasi viaggio, pronta per ogni terreno. Nuove ruote a raggi con un'anteriore da 19", nuove borse rigide con cover in alluminio, serbatoio da 24 litri, nuovo parabrezza maggiorato, nuove protezioni per il motore, fari supplementari a LED. Le grandi prestazioni del bicilindrico a V da 1200cc si abbinano alle eccezionali doti ciclistiche e a contenuti tecnologici da primato quali ride-by-wire con tripla mappatura, traction control, cruise control e ABS disinseribile. La nuova Aprilia 1200 Caponord Rally adotta l'esclusivo (e brevettato) sistema di sospensioni semi-attive ADD (Aprilia Dynamic Damping). L'iniziativa Porte Aperte dedicata a Caponord 1200 Rally coincide anche con una speciale offerta: la copertura RC per un anno sar&agrave; compresa nel prezzo per chi sottoscriver&agrave; un preventivo della nuova Aprilia il 21 e 22 marzo e proceder&agrave; ad acquisto e immatricolazione entro il 30 aprile. Inoltre Aprilia offre la possibilit&agrave; di accedere a due alternativi piani finanziari per l'acquisto della Rally:  - un piano a interessi zero con Tan 0% e Taeg max 6,56% valido per le Caponord Rally immatricolate entro il 30 aprile; oppure - un piano finanziario denominato Easy Buy, sempre per le moto immatricolate entro il 30 Aprile (rimborso rateale diviso in due periodi 24+24 mesi. Al termine del primo periodo si pu&ograve; scegliere se saldare con maxi rata finale o proseguire col rimborso dilazionato). Presso i concessionari aderenti all'iniziativa "Porte Aperte" sar&agrave; anche possibile ricevere informazioni su&nbsp; tutti gli altri modelli dell'ampia gamma di moto Aprilia, come le fun bike della serie Dorsoduro e la naked Shiver 750.  Fiammetta La Guidara

Sabato 21 e domenica 22 marzo weekend dedicato agli appassionati: Aprilia festeggia la leadership nel mondiale Superbike presentando la Caponord Rally!

SBK: Aprilia festeggia il primato

  Dopo Monza, &ldquo;Test Ride Aprilia&rdquo; anche a Imola, in occasione della tappa del mondiale Superbike, in programma dal 27 al 30 giugno. Aprilia offre a tutti gli appassionati la possibilit&agrave; di provare la Caponord 1200 e al contempo di conoscere e toccare con mano la gamma moto 2013: dalla Dorsoduro 1200 e 750 alla RSV4 Factory ABS, la Tuono V4, Shiver 750 e la sportiva d&rsquo;ingresso RS4 125.   Disponibile per il test anche lo scooter SRV 850 ABS-ATC. Partendo dal SBK Village del circuito di Imola sar&agrave; possibile provare la nuova Caponord 1200 nell&rsquo;allestimento Travel Pack, da gioved&igrave; 27 giugno (quando l&rsquo;accesso al circuito sar&agrave; libero), fino a domenica 30 giugno, prenotando il test direttamente presso lo spazio Aprilia, a partire dalle ore 9:30 di gioved&igrave; 27.      Aprilia Caponord 1200 Travel Pack potr&agrave; essere provata nei seguenti orari:  -     gioved&igrave; 27 giugno, dalle 10 alle 18 -       venerd&igrave; 28 giugno, dalle 10 alle 18 -       sabato 29 giugno dalle 9 alle 18 -       domenica 30 giugno dalle 9 alle 15       Segui @motosprint    !function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(!d.getElementById(id)){js=d.createElement(s);js.id=id;js.src="//platform.twitter.com/widgets.js";fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}}(document,"script","twitter-wjs");  

Gamma Aprilia: test a Imola

      Motosprint.it vi&nbsp;offre tutte&nbsp;le prove su strada e verit&agrave; di moto e scooter. Tutti i modelli pi&ugrave; importanti. Per Aprilia, BMW, Ducati, Harley, Honda, Kawasaski, Ktm, Moto Guzzi, MV, Norton, Piaggio, Peugeot, Suzuki, Triumph, Yamaha ... e le altre.  Un archivio importante per sapere quello che vi serve  &nbsp;  Aprilia  Aprilia Dorsoduro 1200 ABS - Prova verit&agrave;    Aprilia Shiver ABS: Prova novit&agrave;    Aprilia Scarabeo 300, 125/200, 50 4T    Aprilia RSV4    Aprilia RSV4: Prova novit&agrave;    Aprilia MXV 450: Prova Novit&agrave;    Benelli  Benelli Tre 988 K    Benelli TNT 899 S: Prova Verit&agrave;    Bimota  Bimota Tesi 3D: Prova Verit&agrave;    BMW  BMW S 1000 RR: Prova completa    BMW R 1200 RT: Prova verit&agrave;    BMW R1200 GS/R1200 GS Adventure: Prova verit&agrave;    BMW S1000 RR: Prova Novit&agrave;    BMW F 800 R: Prova verit&agrave;    BMW K 1300 S: Prova verit&agrave;    BMW K 1300 R: Prova verit&agrave;    BMW R 1200 R Classic: Prova verit&agrave;    Buell  Buell 1125 R e 1125 CR    Buell CityX XB9SX Black    Buell 1125 CR: Prova Novit&agrave;    Derbi  Derbi Rambla 300ie: Prova novit&agrave;    Ducati  Ducati Diavel Carbon - Prova novit&agrave;    Ducati 848 EVO: Prova verit&agrave;    Ducati Multistrada 1200 S Touring: Prova novit&agrave;    Ducati Multistrada 1200 S: Prova novit&agrave;    Ducati Streetfighter S: Prova Novit&agrave;    Ducati Hypermotard 1100 Evo/SP: Prova novit&agrave;    Ducati 1198 S: Prova Novit&agrave;    Ducati Monster 1100: Prova Novit&agrave;    Ducati 1098 R: Prova Verit&agrave;    Garelli  Garelli Flex&igrave;    Harley Davidson  Harley Davidson XR1200X/Kit: Prova novit&agrave;    Harley-Davidson Iron 883    Harley-Davidson XR 1200 Trofeo: Prova Novit&agrave;    Honda  Nuovo Honda SH300i: Prova verit&agrave;    Honda CB1300S ABS: Prova novit&agrave;    Honda VFR 1200F DTC: Prova novit&agrave;    Honda PCX 125: Video prova    Honda CBF 1000: Prova verit&agrave;    Honda VFR 1200F/DCT: Prova Novit&agrave;    Honda SH125&igrave;/150i DD: prova novit&agrave;    Honda SH 125i e 150i    Honda SW-T400    Honda CBR 600 RR: Prova Comparativa Supersport    Honda CBR 600 RR C - ABS: Prova Novit&agrave;    Honda CRF 450 R: Prova Novit&agrave;    Husqvarna  Husqvarna TE 630/SMS 630: Prova novit&agrave;    Husqvarna TC 250    Husqvarna CR 125/ TC 450: Prova Novit&agrave;    Kawasaki  Kawasaki Z750R: prova novit&agrave;    Kawasaki Z1000SX: Prova novit&agrave;    Prova novit&agrave; - Kawasaki ZX-10R    Kawasaki Versys: Prova Verit&agrave;    Kawasaki KX250F: Prova novit&agrave;    Kawasaki ZX-6R: Prova Comparativa Supersport    Kawasaki Ninja 250R: Prova Novit&agrave;    Kawasaki ER-6N: Prova Novit&agrave;    Kymco  Kymco Downtown 300i    Kymco Agility 125 RS: Prova novit&agrave;    Kymco XCiting R 300i    Kymco Super 8 125    Kymco People S 300i: Prova Verit&agrave;     KTM  KTM 990 SMT ABS: prova novit&agrave;    KTM 1190 RC8 R - prova novit&agrave;    KTM 990 Super Duke R: Prova verit&agrave;    KTM 690 Duke: Prova verit&agrave;    KTM 990 SM T    KTM RC8 R    KTM 990 Adventure / Adventure R: Prova Novit&agrave;    KTM 690 Enduro R: Prova Novit&agrave;    Moto Guzzi  Gamma Moto Guzzi Aquila Nera: Prova novit&agrave;    Moto Guzzi Stelvio 1200 4V: Prova Verit&agrave;    Moto Guzzi V7 Classic: Prova Verit&agrave;    Moto Morini  Moto Morini 1200 Sport: Prova Verit&agrave;    Morini Granpasso 1200: Prova Verit&agrave;    MV  MV Agusta Brutale 990 R - Prova verit&agrave;    MV Agusta F4: Prova novit&agrave;    MV Agusta Brutale 990R/1090RR: Prova novit&agrave;    Mv Agusta Brutale 920: Prova verit&agrave;    Norton  Norton Commando 961 Sport: Prova novit&agrave;    Piaggio  Piaggio MP3 Yourban 300ie - Prova novit&agrave;    Piaggio MP3 Hybrid 300ie: Prova novit&agrave;    Vespa GTS 300 Super: Prova novit&agrave;    Piaggio X7 250: Prova Verit&agrave;    Peugeot  Peugeot Tweet 50, 125, 150: Prova novit&agrave;    Royal Enfield  Royal Enfield Bullet Electra EFI: Prova novit&agrave;      Suzuki  Suzuki GSX-R 750: Prova verit&agrave;     Comparativa Suzuki Burgman 650/400/200    Suzuki GSX-R 1000: GSX-Revolution    Suzuki Sixteen 125: Prova Verit&agrave;    Suzuki GSX-R 600: Prova Comparativa Supersport    Triumph  Triumph Speed Triple 1050: Prova novit&agrave;    Triumph Sprint GT: Prova novit&agrave;    Triumph Street Triple R: Prova Novit&agrave;    Triumph Daytona 675: Prova Comparativa Supersport    Yamaha  Yamaha FZ8: Prova verit&agrave;    Yamaha XJ6 Diversion F: Prova novit&agrave;    Yamaha FZ8/Fazer 8: Prova novit&agrave;    Yamaha YZ450F: Prova novit&agrave;     Yamaha WR 125 R/WE 125 X    Yamaha Neo&rsquo;s 50 4T    Yamaha Majesty 400    Yamaha XVS950A Midnight Star    Yamaha R1 Base/Trofeo/STK: Prova Comparativa    Yamaha YZF-R1    Yamaha YZF-R6: Prova Comparativa Supersport    Yamaha YZF-R 125 Trofeo: Prova Novit&agrave;     Yamaha YZF-R1: Prova Anteprima    Yamaha XJ6: Prova Novit&agrave;    Yamaha V-Max: Prova Novit&agrave;  

Da Aprilia a .... Yamaha i test verit&agrave; e su strada

Prove moto e scooter by Motosprint.it

La Beta ha svelato la nuova RR Enduro 350 4T, moto che porta in dote i benefici di una 250 4T e il tiro e la potenza ai bassi di una enduro di cilindrata superiore.     Il progetto era pi&ugrave; che un&rsquo;idea gi&agrave; al momento in cui Beta ha dato il via alla nuova gamma RR Enduro equipaggiata con il motore prodotto in casa. Ma la creazione di una 350 4T ha per&ograve; richiesto pi&ugrave; tempo del previsto, visto che la moto non doveva rappresentare un semplice ampliamento di gamma. La nuova 350 sar&agrave; disponibile dai primi mesi del 2011 al prezzo indicativo di 8.450 euro.Queste le novit&agrave; principali:   Il nuovo motore: Carter motore / Coperchi  -Carter motore con spessori maggiorati nelle zone di maggior stress allo scopo di incrementare la rigidit&agrave; -Coperchi in lega di magnesio dotati di spessori maggiorati nelle zone esposte per contrapporre la massima resistenza ai possibili shock in condizioni di guida estrema. Albero motore / Pistone  -Alesaggio 88 mm / Corsa 57,4 mm  -Albero motore di dimensioni compatte con masse in movimento ridotte al minimo per incrementare la maneggevolezza  -Pistone forgiato, con massa ridotta al minimo.   -Pistone con cielo bombato per maggiore compattezza della camera di combustioneTestata  -4 valvole in titanio DOHC  -Bilancieri a dito con trattamento superficiale DLC (tecnologia utilizzata in MotoGP e F1) per ridurre le masse in movimento ed accrescere la rigidit&agrave;  -Sistema distribuzione di elevata leggerezza, che garantisce un funzionamento stabile delle valvole fino a 13.000 giri/minuto  -Angolo fra le valvole molto stretto (9&deg;/11&deg;) che consentito di ottimizzare la geometria della camera di combustioneCambio  -A 6 velocit&agrave; con disegno compatto e rapporti ravvicinati  -Realizzazione di tutta la componentistica (alberi e ingranaggi) in acciaio speciale, caratterizzato da elevatissima resistenza e purezza metallurgica. Frizione  -A dischi multipli in bagno d&rsquo;olio dotata di comando idraulicoLubrificazione  -Circuiti olio separati: uno per la parte termica/imbiellaggio (albero motore, pistone, testa) ed uno dedicato a cambio e frizione.   -Elevate capacit&agrave; dei circuiti olio (1,6 litri) La ciclistica:  Derivata direttamente dai modelli RR 2011 di cilindrata superiore, mette in campo tutte le innovazioni introdotte da Beta sulle nuove enduro. La forcella, inizialmente indicata da 45 mm, avr&agrave; steli da 50 mm di diametro come il resto della gamma RR Enduro 4T. Si tratta di una Marzocchi Shiver USD a steli rovesciati.

Beta svela la RR Enduro 350 4T

Cruscotto analogico/digitale, terminali di scarico a goccia, ammortizzatore su un lato: la Shiver non manca di personalit&agrave;            La Prova              Stadio massimo      Valbonne (Francia) &ndash;I primi schizzi della&nbsp;Shiver apparvero cinque anni or sono e il suo debutto sul mercato risale al 2007. Fin da subito, la stampa specializzata sollev&ograve; alcuni dubbi sulla gestione elettronica della futuristica neonata di Noale: la moto, a causa dell&rsquo;acceleratore ride by wire ancora acerbo, aveva un accentuato ritardo di risposta. Inoltre il prezzo superiore a quello delle concorrenti non la aiut&ograve; a decollare nelle vendite. Ne seguirono aggiornamenti per smussare e affinare il ride by wire, offerto in seguito con tre mappature selezionabili, e poi una versione turistica&nbsp;GT e l&rsquo;arrivo del sistema&nbsp;ABS. Un lungo processo di maturazione che ha dato vita oggi ad una Shiver model year &rsquo;10 molto diversa, che ora oseremmo dire tecnicamente perfetta. Inoltre ha guadagnato punti con la nuova veste grafica, il prezzo ridotto di ben 400 euro, l&lsquo;impianto ABS aggiornato e alcuni tratti somatici rinnovati (il nuovo cupolino), cos&igrave; che oggi la si pu&ograve; definire a buon diritto una naked piuttosto interessante.                                  Altre novit&agrave; sostanziali si gustano salendo a bordo. La vecchia sella alta che complicava la vita ai centauri di gamba corta &egrave; stata rimpiazzata dalla nuova seduta pi&ugrave; snella sui fianchi di 2,5 cm per parte; cos&igrave;, nonostante si rimanga a quota 800 mm, ora &egrave; pi&ugrave; comodo appoggiare saldamente il piede nelle soste e nelle manovre. Nuova anche la triangolazione con manubrio e pedane. Il primo ora &egrave; in ferro verniciato in luogo di quello in alluminio a sezione variabile (d&rsquo;altronde se la nuova Shiver costa meno, da qualche parte occorre limare!) ed ha una diversa curvatura che consente di caricare maggiormente l&rsquo;avantreno. Le pedane invece, prima con supporto unico a sorreggere gli appoggi di conducente e passeggero, sono ora divise. Quelle destinate alla guida sono anche state alzate per aumentare la luce a terra rispetto al modello precedente che in piega sfregava facilmente sull&rsquo;asfalto, ed arretrate per poter tenere una posizione pi&ugrave; sportiva.La nuova architettura si percepisce gi&agrave; alle prime curve, la Shiver - che conferma una superciclistica in perfetto stile Aprilia - permette di caricare meglio l&rsquo;avantreno ed essere pi&ugrave; incisivi in ingresso di curva e pi&ugrave; rapidi nel raggiungere la corda. Migliora anche in agilit&agrave; quando si affrontano le varianti strette e veloci. La ruota posteriore con canale pi&ugrave; stretto sembra aver portato un contributo palpabile nella maneggevolezza. &Egrave; un comportamento dinamico che farebbe venire voglia di un comparto sospensioni maggiormente personalizzabile, soprattutto se si ha intenzione di calcare la mano. Per gironzolare invece, e anche di buon passo, forcella e ammortizzatore sono ben accordati. In qualche curvone veloce, per&ograve;, l&rsquo;unit&agrave; posteriore - priva di leveraggi - fa sentire il tampone di fondo corsa sugli avvallamenti pi&ugrave; accentuati. La cosa non disturba se si viaggia soli, ma potrebbe divenire un problema con un passeggero. Soddisfacente anche l&rsquo;impianto frenante: se il primo ABS che equipaggiava la Shiver GT rendeva il comando al manubrio spugnoso, ora il feeling &egrave; ottimo e l&rsquo;azione &egrave; assai modulabile. Inoltre l&rsquo;intervento dell&rsquo;antibloccaggio &egrave; ben tarato e consente di pinzare con vigore prima di entrare in funzione e compie il proprio lavoro senza farsi sentire troppo sulla leva di comando. Stesso comportamento tecnicamente perfetto per il freno posteriore, il cui feeling non &egrave; per&ograve; al pari di quello anteriore: la corsa del comando a pedale &egrave; un po&rsquo; troppo corta.Ciliegina sulla torta della nuova Shiver &egrave; il motore arrivato a completa maturazione. &Egrave; diventato adulto e talmente ben accordato al comando elettronico dell&rsquo;acceleratore che &egrave; ora capace di rendere le guida piacevole e semplicissima per chi &egrave; alle prime armi, e allo stesso modo farsi apprezzare da mani esperte. Be&rsquo;, facile con tre mappature, direte voi&hellip; Ed invece dobbiamo dire che la mappatura standard non fa mai venire voglia di passare alla Sport e soprattutto alla Rain. La &ldquo;Sport&ldquo; rende infatti la moto pi&ugrave; rabbiosa alla prima apertura del gas, ma poi perde carattere nell&rsquo;erogazione della coppia. Meglio la regolarit&agrave; della &ldquo;Standard&rdquo;, pi&ugrave; sfruttabile in tutto l&rsquo;arco di utilizzo.Si potrebbe invece definire quasi inutile la &ldquo;Rain&rdquo;: taglia le prestazioni di un 30% per l&rsquo;utilizzo su fondi scivolosi o mani poco esperte, ma la Shiver 2010 &egrave; una moto talmente facile da gestire che probabilmente anche un centauro alle prime armi non ne sente il bisogno. Inoltre &egrave; da applausi l&rsquo;elasticit&agrave; del propulsore, capace di riprendere senza strattonare con la sesta marcia inserita e l&rsquo;ago del contagiri che fa capolino sulla tacca dei 2.000 giri. Molto del merito, in questo caso specifico, va al tanto criticato ride by wire che ora funziona alla perfezione.                                  Dulcis in fundo, &egrave; utile sapere che prenotandosi preventivamente tramite internet (www.it.aprilia.it) &egrave; possibile effettuare un test raid gratuito della nuova Shiver, recandosi dal concessionario di zona pi&ugrave; vicino.                  La tecnica              Solo piccoli interventi. Ma contano      &nbsp;                          Aprilia mantiene invariate le soluzioni tecniche di ciclistica e motore della Shiver anche per la versione 2010. Quindi resta il telaio a struttura mista, cio&egrave; una parte anteriore in traliccio di tubi in acciaio unita per mezzo di viti a piastre pressofuse in alluminio che abbracciano posteriormente il motore. Qui &egrave; imperniato il forcellone, anch&rsquo;esso in alluminio, dotato di capriata di rinforzo superiore. L&rsquo;ammortizzatore &egrave; sul lato destro, decentrato per lasciare spazio al collettore e al catalizzatore, che precedono i terminali di scarico annidati sotto la sella del passeggero; su quello sinistro la feritoia per il passaggio della catena della trasmissione finale. Il reparto sospensioni mantiene una forcella a steli rovesciati di 43 mm &Oslash; senza possibilit&agrave; di regolazioni. L&rsquo;ammortizzatore offre invece la possibilit&agrave; di intervenire sul precarico molla e sul freno idraulico in estensione. Nuovi i freni che hanno dischi a margherita, le pinze anteriori ad attacco radiale marcate Aprilia ed il relativo comando con pistoncino maggiorato. L&rsquo;impianto ABS non &egrave; disinseribile e la centralina (circa 2 kg) &egrave; nel puntale davanti al motore, per tenere basso il baricentro. Il manubrio &egrave; ora in acciaio e i comandi idraulici di freno e frizione mantengono le leve regolabili. La capacit&agrave; del serbatoio &egrave; rimasta di soli 15 litri, un po&rsquo; limitante nell&rsquo;uso turistico. Invece &egrave; stato aggiunto un piccolo cupolino, la sella &egrave; pi&ugrave; bassa e pi&ugrave; stretta, sono nuove le pedane e la ruota posteriore che ora ha il canale di 5&rdquo;5.Il motore &egrave; la nota unit&agrave; bicilindrica a V di 90- che nasce a Pontedera, per la quale vengono dichiarati 95 CV ed una corposa coppia di 81 Nm. La distribuzione &egrave; a quattro valvole per cilindro con doppio albero a camme comandato da un sistema misto, ingranaggi e catena. L&rsquo;alimentazione ad iniezione elettronica &egrave; comandata dal sistema ride by wire, nel quale l&rsquo;apertura delle farfalle non viene controllata direttamente ma per mezzo di motorini passopasso, tramite la centralina elettronica; in questo modo &egrave; possibile avere una gestione dell&rsquo;erogazione del motore parametrata a marcia, velocit&agrave; e numero di giri.Degna di nota la strumentazione mista analogica (contagiri) e digitale, nella quale sul display LCD &egrave; possibile accedere a diverse &ldquo;stanze&rdquo; e personalizzare alcuni parametri e le relative videate.                  Identikit                      Motore        Bicilindrico a V di 90-, 4 tempi, raffreddato a liquido. Cilindrata 749,9 cm3. Alesaggio e corsa 92 x 56,4 mm. Compressione 11:1. Distribuzione doppio albero a camme in testa con comando misto ingranaggi/catena, quattro valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica correlata all&rsquo;accensione digitale, comando gas rideby- wire. Lubrificazione forzata a carter umido. Avviamento elettrico.                    Trasmissione        Primaria a ingranaggi, finale a catena. Frizione multidisco in bagno d&rsquo;olio con comando idraulico. Cambio a sei marce.                    Ciclistica        Telaio scomponibile in traliccio di tubi e piastre di alluminio. Sospensioni: anteriore forcella a steli rovesciati di 43 mm &Oslash;, corsa 120 mm; posteriore senza leveraggi, un ammortizzatore regolabile nel precarico e nel freno in estensione, corsa ruota 130 mm. Freni con ABS: anteriore due dischi a margherita di 320 mm &Oslash;, pinze a quattro pistoncini, posteriore un disco a margherita di 240 mm &Oslash;, pinza a un pistoncino. Pneumatici: anteriore 120/ 70 ZR17; posteriore 180/55 ZR17.                    Dimensioni        Interasse 1.440 mm, lunghezza 2.265 mm, larghezza 760 mm, altezza 1.135 mm, altezza sella 800 mm. Inclinazione cannotto di sterzo 25,7-, avancorsa 109 mm. Serbatoio carburante 15 litri.            

Bella guida, motore generoso, freni eccellenti

Prova novit&agrave; Aprilia Shiver ABS

  Continua l&rsquo;evoluzione del progetto&nbsp;Shiver non conosce soste. La&nbsp;naked Aprilia caratterizzata da un grande contenuto tecnologico si presenta all&rsquo;EICMA 2009 profondamente rinnovata. La nuova Shiver si presenta con unlook ancora pi&ugrave; sportivo, grazie all&rsquo;arrivo di un nuovo cupolino e di aggressivi dischi wave.  Al tempo stesso Aprilia Shiver si &egrave; avvicinata ulteriormente alle esigenze dei piloti, con un&rsquo;ergonomia completamente rivista che ora presenta una sella pi&ugrave; stretta di 5 cm per un miglior controllo e una gestione della moto ottimizzata non solo in movimento ma anche a motore spento.  Sono nuove anche le pedane di pilota e passeggero che contribuiscono a dare un tocco di ulteriore sportivit&agrave; alla moto. Pedane pilota arretrate e inclinazione rivista del manubrio ne permettono ora un utilizzo pi&ugrave; sportivo. La versione 2010, inoltre, grazie alla nuova sella pi&ugrave; bassa e stretta, assicura un controllo ancora pi&ugrave; efficace.  Le principali caratteristiche dell&rsquo;Aprilia 750 Shiver 2010 sono il motore V2 di 90&deg; con quattro valvole per cilindro, doppio albero a camme in testa e raffreddamento a liquido, dotato di acceleratore con tecnologia Ride-by-Wire integrale trimappa sviluppata nelle competizioni. Il telaio scomponibile traliccio/alluminio ad elevata rigidit&agrave; torsionale dotato di forcellone in alluminio con capriata di irrigidimento e ammortizzatore laterale.  La forcella a steli rovesciati da 43 mm, i reni racing con pinze radiali e dischi Wave da 320mm. Ci sono inoltre un nuovo cupolino pi&ugrave; protettivo, una sella pi&ugrave; bassa a stretta e inedite pedane pilota/passeggero sportive. La Shiver &egrave; disponibile anche la versione con ABS, che adotta un sistema Continental a due canali in grado di assicurare la massima sicurezza di frenata in ogni condizione.

&Egrave; pi&ugrave; sportiva, aggressiva ed economica

Nuova Aprilia 750 Shiver

  I saloni autunnali si stanno avvicinando e le Case stanno facendo gli ultimi ritocchi ai prodotti 2010. A giudicare dalle foto &ldquo;rubate&rdquo; a Misano, l&rsquo;Aprilia &egrave; gi&agrave; molto avanti con i lavori con due dei suoi modelli pi&ugrave; importanti. Si tratta della RSV4 standard, che si andr&agrave; ad affiancare alla &ldquo;ricchissima&rdquo; Factory e che sar&agrave; la moto con cui la Casa di Noale far&agrave; concorrenza diretta alle supersportive giapponesi. A stupire non saranno solo i contenuti tecnici (molto simili a quelli della Factory) ma soprattutto il prezzo, che secondo indiscrezioni sar&agrave; allineato, o di poco superiore, a quello delle pi&ugrave; costose 1000 del Sol Levante (quindi stiamo parlando di circa 16.000 euro). La RSV4 standard &egrave; facilmente riconoscibile dalla forcella, che non arriva dalla &Ouml;hlins, come sulla versione Factory.La novit&agrave; pi&ugrave; interessante &egrave; per&ograve; rappresentata dalla nuova naked, compatta, esteticamente molto equilibrata ed equipaggiata con lo stesso quattro cilindri a V della RSV4. Considerando le note doti del propulsore e il fatto che i collaudi di questa moto sono stati fatti anche in circuito, &egrave; lecito attendersi prestazioni degne di una vera sportiva. La naked V4 non esclude comunque l&rsquo;arrivo di un&rsquo;altra nuda, concettualmente diversa, equipaggiata con un grosso bicilindrico (1200 cm3). D&rsquo;altronde, in occasione della presentazione della Shiver 750, i tecnici dichiararono che il propulsore bicilindrico che ha portato al debutto il ride by wire, sarebbe prima o poi cresciuto di cilindrata. Bisogna vedere se questo momento &egrave; arrivato o se la naked bicilindrica arriver&agrave; dopo quella V4.

Novit&agrave; Aprilia: RSV4 e naked V4

  Una grossa maxi enduro, un&rsquo;agile bicilindrica e una versatile moto automatica. Tre modi di intepretare il turismo, tre modi affrontare il paradiso del motociclista, ovvero i passi Dolomitici: il Giau, il Falzarego e il Gardena, il teatro della nostra prova. Come spesso accade le sorprese non sono mancate, perch&eacute; la Mana GT ABS, ovvero l&rsquo;anello di congiunzione tra il pianeta e scooter e quello moto perch&eacute; dotata di cambio automatico con funzione sequenziale, non solo si &egrave; dimostrata facile da usare ma anche divertente.  Molte anche le doti dinamiche della Moto Guzzi Stelvio 1200 NTX, nata per essere l&rsquo;antagonista della BMW R 1200 GS, e dell&rsquo;Aprilia Shiver GT ABS, equipaggiata con il comando gas ride by wire, tecnologia sulla quale la Casa di Noale sta puntando molto. Sul numero 28 di Motosprint, in edicola da marted&igrave; 14 luglio, potrete saperne di pi&ugrave;, scoprire tutti i retroscena del test, i pregi, ma anche i difetti delle partecipanti.      Guarda le foto  

Sulle Dolomiti con Aprilia Mana GT, Shiver GT e Guzzi Stelvio 1200 NTX

Test di turismo

Aprilia Mana GT ABS, Aprilia Shiver GT ABS e Moto Guzzi Stelvio 1200 NTX

11 risultati per 'Shiver'